La voglia di reprimere ogni tipo di voce fuori dal coro che porta in piazza rivendicazioni sociali si è fatta sentire nuovamente.
A un nostro compagno è arrivata la richiesta di sorveglianza speciale.
Sulle carte della questura non è minimamente specificato il motivo per il quale adottare una misura così drastica su un ragazzo che non ha condanne.
Troviamo assurda questa presunzione di colpevolezza che colpisce in maniera arbitraria chi osa al alzare la testa e lottare.
Tutta la nostra solidarietà a chi è privatx della libertà, seguiranno aggiornamenti.