CONTRO LA CHIUSURA DEL PRESIDIO ASL DI SANTA ROSA
Il Comune ha ufficializzato l’intenzione di voler chiudere l’unico presidio sanitario dell’Oltrarno (che offre al momento moltissimi servizi specialistici come cardiologia, oculistica, audiologia, fisiatria, laringoiatria, ortopedia, chirurgia, dermatologia, urologia, fisioterapia, omeopatia, dietologia, neurologia, medicina legale e pediatria) per spostarvici degli uffici dell’assessorato alla sanità della regione Toscana. Tutto questo dopo aver provato per lunghi anni a vendere l’edificio e non esserci riuscito… un po’ per mancanza d’acquirenti, un po’ per le minacciate proteste dei cittadini. Le alternative proposte dal Comune sono volutamente poco chiare e comunque insoddisfacenti: che si rimetta in moto il vecchio San Giovanni di Dio (presidio ASL smantellato solo pochi anni fa perchè “vetusto”), che si dirotti all’IOT (praticamente a piazzale Michelangelo e difficilmente raggiungibile coi mezzi pubblici e a piedi) o ancor peggio a Torregalli, che si cedano i servizi di base a società pubblico/private come Croce Rossa e Humanitas; l’unica certezza è la scelta di togliere un servizio, fondamentale e funzionale, in quartiere e rendere l’Oltrarno un luogo sempre più a disposizione e consumo di turisti e residenti non stanziali, a discapito di chi nel quartiere ci vive e vuol continuare a farlo.
ASSEMBLEA PUBBLICA ALLA CASA DEL POPOLO “25 APRILE” (via bronzino 118) IL GIORNO 26/4 ALLE h. 21.00 PER ORGANIZZARE UN’INIZIATIVA DI PROTESTA.
