Ieri sera in Santo Spirito il sindaco Nardella è sceso tra i comuni mortali per chiarire alcune posizioni sulla movida. Non si è smentito, facendo della ‘movida illegale’ un calderone in cui criminalizzare giovani, famiglie, antifascist_, birre e lacrimogeni. Stranamente nessun accenno al PD, con le sue politiche di mercificazione, marginalizzazione e desertificazione sociale.
Noi non ci stiamo. Continueremo a vivere la socialità in piazza, quella vera, quella dove non è necessario il consumo per essere ritenuti cittadin_ responsabili. Una socialità che non comprenda l’occhio vigile e repressivo delle forze dell’ordine ma una gestione collettiva e responsabile degli spazi comuni, in modo da tornare a riappropriarsi giorno dopo giorno dei luoghi che ci sono stati sottratti.
Le piazze a chi le vive.