PRIVATI DELLA LIBERTA’ SENZA PROCESSO
SUCCEDE A #FIRENZE – ANCHE TU PUOI FARE QUALCOSA
Crowdfunding: https://www.gofundme.com/…/il-30-ottobre-a-firenze…
Da 5 settimane 7 ragazzi si trovano agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni per aver partecipato alla manifestazione che si è svolta lo scorso 30 ottobre a Firenze, ma sono in 20 in totale ad essere sottoposti a misure cautelari. Da oggi possiamo finalmente sentire e andare a trovare i ragazzi ai domiciliari, a cui SONO STATE TOLTE LE RESTRIZIONI ma la repressione non si ferma ed è stata fissata un’udienza per la sorveglianza speciale a una nostra compagna.
Kekka, Xhova, Matte, Stiv, Nicco, Barba, Ale, Spi, Alvaro, Rui, Elia, Pietro, Alberto, Percival, Walid, Nathan, Giacomo, Leonardo, Firuz, Marek, Cristianh, Omar, Muhamed, Roberto hanno subìto gravi conseguenze per aver scelto di manifestare per quello in cui credono, per essersi “armati” di cartelli, “colpevoli” di aver chiesto cibo, casa, libertà.
Senza che ci sia stato un processo, infatti, la mattina del 3 febbraio sono stati svegliati dai poliziotti che dopo aver perquisito e messo a soqquadro le loro case, gli hanno comunicato che da quel momento sarebbero stati sottoposti alle misure cautelari.
Si trovano privati della loro libertà, senza un processo, perché il Comune e la Questura avevano bisogno di trovare in fretta un capro espiatorio alla malagestione della legittima manifestazione di chi sta perdendo tutto, zona rossa dopo zona rossa. Si trovano privati della libertà, costretti a pagare migliaia di euro di spese processuali, perché i politici al potere possano nascondere la polvere sotto il tappeto: fare finta che tutta l’insofferenza che si è manifestata sia stata una strumentalizzazione di pochi facinorosi, anziché il sintomo di una città, di una generazione, a cui viene promesso tutto e cui non viene dato niente.
Non vogliamo però scadere in facili vittimismi, perché sappiamo benissimo che chi non abbassa la testa di fronte alle ingiustizie subisce la vendetta dello Stato.
Cogliamo invece quest’occasione per ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine di fronte a questo attacco
Sono in tanti, in troppi, ad essere imputati per questo processo e non tutti se la stanno passando proprio bene, per fortuna anche tu puoi fare qualcosa: aiutaci a sostenere le spese processuali con una donazione al link che trovi in descrizione e, se hai qualche amico o parente artistico, fallo partecipare alla fanzine che stiamo costruendo, ogni contributo è benvenuto e ti saremo infinitamente grati.
Ovviamente metti like e condividi, più riusciamo a far girare il post, più gente saprà di questa situazione.
Infine ti invitiamo al pranzone benefit organizzato dal Sostegno Alimentare San Frediano in Piazza Tasso domenica 14 marzo.
Se vuoi avere più informazioni sul 30 ottobre o sul processo scrivici.
Pane Libertà Dignità