Il leghista federico bussolin chiede il pugno di ferro contro le occupazioni, a partire da via del Leone.
La nostra occupazione resiste da 10 anni nel quartiere di San Frediano; resiste con chi è sotto sfratto, con chi ha difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena, con chi è emarginatx da una società che esclude, criminalizzare e vorrebbe annientare le soggettività non conformi. Resiste per dimostrare che un’alternativa al futuro di crisi proposto da bussolin e colleghi esiste ed è a portata di mano.
Pur di farsi notare e far carriera, bussolin strumentalizza il dramma
della scomparsa di Kata, gettando benzina sul fuoco della guerra fra poveri.
La brutalità della classe dirigente non può essere la soluzione alla
marginalità in cui sempre più persone sono costrette. La brutalità
della classe dirigente troverà i nostri corpi a difesa del quartiere e
di chi lo vive.
Stop sfratti, sgomberi e speculazioni.