Il 10 gennaio nel quartiere di San Frediano, si è svolto un corteo animato dagli abitanti del quartiere richiedente a gran voce che il giardino dei Nidiaci non venga svenduto ai privati (la Holding Amore e Psiche di Salvatore Leggiero) e trasformato in un residence di lusso con annesso parcheggio, lasciando ben poco spazio alle attività della ludoteca.
Voltandoci un poco addietro ricordiamo come in campagna elettorale il sindaco Nardella e l’assessore Meucci, che visitarono il giardino come tutti i candidati sindaco, avevano fatto delle promesse ben precise agli abitanti dell’Oltrarno. L’attuale sindaco di Firenze infatti, si era impegnato a“entrare in possesso della ludoteca” sostendendo: “utilizzeremo tutti i
mezzi immaginabili per ottenere il risultato” e addirittura parlando di “un vero e proprio esproprio…nell’interesse della pubblica utilità”, mentre l’attuale assessore all’urbanistica Meucci parlava di “accantonare le somme per l’esproprio”.
Ora siamo nel 2015 e l’amministrazione comunale in carica comunica, per bocca della stessa Meucci, quanto segue:“Non siamo qui a inseguire puntigli ma a perseguire l’interesse dell’Amministrazione a valorizzare uno spazio pubblico tra i più preziosi per l’identità di una parte della città. Un’opposizione irresponsabile vorrebbe invece spingerci verso una causa interminabile e incerta, senza alcun reale interesse per le esigenze dei cittadini. […] L’interesse dell’Amministrazione è e rimane quello di valorizzare al massimo questo spazio rendendolo il più possibile fruibile. Questa soluzione non solo incrementa il patrimonio comunale con un costo zero per l’Amministrazione, ma rispetto alle soluzioni valutate in passato, non va a ridurre altre offerte come il Centro giovani, che rimane nello stesso luogo. L’alternativa che le opposizioni prospettano a tutto ciò è quella di una causa dall’esito incerto e dai tempi lunghissimi che di fatto congelerebbe il futuro del giardino e della ludoteca. Noi non stiamo a questo gioco ottuso, lavoriamo per trovare e realizzare soluzioni”.
Quindi per l’assessore Meucci la svendita di beni pubblici diventa magicamente una valorizzazione dello spazio stesso, e benedice un accordo inaccettabile tradendo i cittadini
dell’Oltrarno a cui aveva detto “abbiamo di nuovo nel Regolamento urbanistico apposto il vincolo pubblico… l’abbiamo reiterato come nel Piano regolatore sia su tutto il giardino, che sulla Ludoteca”. Tale posizione del Comune diventa ancora più “assurda” alla luce della recente scoperta da parte dell’associazione “Amici dei Nidiaci” che la famiglia Nidiaci si sarebbe con ogni evidenza appropriata, senza averne titolo, e quindi illegettimamente, del complesso di proprietà immobiliari che nel 1920 erano state acquistate da “i Signori Carlo Matteo Girard e Umberto Nidiaci”.
Il Comune quindi, è in una posizione più che favorevole per espropriare “l’incauto acquisto” di Leggiero, ma preferisce tagliar corto e guadagnare qualche soldo dai lavori sul parcheggio e sulla palazzina, piuttosto che impegnarsi in difesa di un bene così prezioso per i suoi cittadini. Alla faccia del piano a volumi zero! Da questa giunta non possiamo che aspettarci un futuro cupo, per i San Fredianini ma non solo, in cui gli interessi dei Leggiero di turno saranno sempre garantiti, mentre le legittime rivendicazioni che arrivano dal basso saranno sempre osteggiate. Ben hanno fatto gli abitanti di San Frediano ad organizzarsi e a coinvolgere tutte le anime del quartiere contro questo scempio, e a costringere la giunta comunale a rendere conto delle sue menzogne.
* Occupazione di via del Leone