[11/5/22] Cinema sotto le stelle: Il tetto

Occupazione via del Leone, da un’idea del collettivo ARK, presenta:
Il tetto, V. De Sica, Italia 1956.
Un paese messo in ginocchio, annientato, ferito, ucciso da irresponsabili e raso al suolo dai suoi abitanti, cerca di rialzarsi a fatica. Lentamente si rinasce, la vita va avanti, torna un debole sorriso.
Fra detriti che ancora urlano disperazione, si costruiscono palazzi destinati a non si sa chi. A chi ha i soldi, si presume. Gli altri che si arrangino. Il sogno di un futuro migliore ha l’odore di frigoriferi che sostituiscono il ghiaccio comprato a peso, la televisione parla e mostra immagini delle vetrine dei rivenditori, ma è ancora un miraggio, così come le poche utilitarie in giro per le strade.
Nel 1955, perché per realizzare progetti ci vuole un po’ di tempo, Cesare Zavattini propone a Vittorio De Sica un suo soggetto. Il regista lo accetta con entusiasmo. Tira fuori dal portafogli quello che serve, presumibilmente non molto, e dà carta bianca al suo grande scrittore di sempre.
La cinepresa insegue i suoi personaggi quasi con rassegnata compassione, ma a tratti lo sguardo diventa freddo, quasi avesse smesso di crederci. La realtà del tempo è volutamente ignorata. Luisa e Natale, giovanissimi sposi, vivono in situazioni ai limiti dell’assurdo, e optano dopo qualche improbabile tentativo di affittare un appartamento, per la costruzione di una baracca laddove
di baraccati ce ne sono già a migliaia. E la baracca deve essere costruita in una notte perché c’è una specie di legge non scritta che tutela chi ce la
fa a finirla in poche ore. Tetto compreso.
La tematica è forte ma stempera coi toni del neorealismo rosa l’inadeguatezza di un governo impotente che tenta di far fronte ipocritamente a problemi che non sa o non vuole risolvere.
Tra i film che meglio restituiscono questo paesaggio urbano, “Il tetto” è il
candidato perfetto per tradurre iconograficamente il valore semantico
dell’abitare in tantx.
Buon Viaggio!
Pubblicato in Cineforum, General | Commenti disabilitati su [11/5/22] Cinema sotto le stelle: Il tetto

[9/5/22] Un altro rinvio allo sfratto di M.

Anche oggi un gruppo di solidali e amic* si è ritrovato per una colazione solidale sotto casa di M., che rischiava di essere sfrattato. Lo sfratto è stato più volte rimandato da novembre ad oggi grazie alla forza dell* solidali e la fermezza di M.
Anche oggi si è ottenuto un rinvio al 15 giugno, come ennesima dimostrazione che solo la lotta paga e che insieme si può vincere.
Ci vediamo il 16 maggio (alle h 8 in via Ferrucci 14) a Fiesole, per rispondere allo sfratto di una famiglia con un bimbo di tre anni.
Pubblicato in Blocco comitato antisfratto, General, Gentrificazione, Mutualismo, Presidio | Commenti disabilitati su [9/5/22] Un altro rinvio allo sfratto di M.

[7/5/22] Calendario iniziative Maggio

Psychogattinx against touristification.
Ecco a voi il calendario delle iniziative di Maggio.
Stasera aperitivo @collettivo mantide
Domani, ovvero domenica 8, pranzo condiviso di quartiere.
Pubblicato in Cineforum, General, Iniziative, Mutualismo, Sostegno alimentare | Commenti disabilitati su [7/5/22] Calendario iniziative Maggio

[4/5/21] Sfratto di I. a Fiesole rinviato

Ripostiamo da Blocco – Comitato Antisfratto

2 volanti, 2 avvocatx per buttare fuori di casa una famiglia con una bambina di 3 anni in lista d’attesa per le case popolari. Lo sfratto, grazie alla presenza dei/delle solidalx è stato rinviato al 16 Maggio. Ci troviamo il 16/5 alle 8 in via Ferrucci 14 a Fiesole.

Pubblicato in Blocco comitato antisfratto, General, Mutualismo, Presidio | Commenti disabilitati su [4/5/21] Sfratto di I. a Fiesole rinviato

[28/4/22] Presentazione de “il nemico non ha pietà” con l’autore Marco Boba

GIOVEDI 28 APRILE ALLE 18.30 AL CIRCOLO GS ROMITO IN VIA SIGHELE PRESENTAZIONE DI “IL NEMICO NON HA PIETÀ” CON L’AUTORE MARCO BOBA.
In un mondo in cui chi sbaglia non paga mai, soprattutto i “potenti”, Andrea è stufo di aspettare, sa che le cose non cambieranno, che le manifestazioni, i presidi, i collettivi, l’attivismo, tutto è inutile. È solo un teatrino dove chi sono i buoni e chi sono i cattivi è già stato deciso e lui non ha più voglia di partecipare. Ha dedicato la sua vita a questo e ha visto solo le cose peggiorare: non c’è giustizia sociale, il pianeta è in piena catastrofe ambientale, non c’è speranza di felicità né futuro. È l’ora di passare all’azione, di vendicarsi e pareggiare i conti. Sa che neanche questo cambierà le cose, ma per lui il tempo di subire è finito. Perché Andrea non è un ragazzino e ormai non ha più nulla da perdere. Una storia cupa, sanguinaria, a metà strada tra un noir psicologico e un hard boiled, la metamorfosi di un uomo che si trasforma in un vendicatore senza rimorsi, che uccide in segreto per fare giustizia e liberare il mondo da chi a sua volta non ha mostrato pietà, tra attivismo, carcere, malavita, rapine, paesaggi paradisiaci e viaggi extra lusso in barca a vela.
Pubblicato in General | Commenti disabilitati su [28/4/22] Presentazione de “il nemico non ha pietà” con l’autore Marco Boba