Per sostenere tutte queste attività: Aperitivo-Cena di raccolta fondi, giovedì 13 h 19.30 – in collaborazione con il gruppo “Food Not Bombs” di Firenze
SÌ PROIETTERÀ LA PARTITA JUVENTUS-FIORENTINA AL 1 PIANO
Occupazione di via del Leone – per l’autorganizzazione in ogni quartiere
Biblioteca Popolare
Stiamo attrezzando una biblioteca popolare gratuita con lo scopo di creare possibilità di accrescimento della preparazione culturale e capacità critica per tutti attraverso una varietà di testi che spaziano dalla politica alla storia fino ad arrivare a volumi filosofici ed economici. Invitiamo gli abitanti del quartiere a costruirla insieme contribuendo attraverso la donazione di libri.
Spazio d’Informazione e Cultura Radicale
Ci stiamo dotando di uno spazio di distribuzione e presentazione di libri, film/documentari e altro materiale, al fine di consentire a tutti il libero accesso alla cultura e all’informazione, quelle dei movimenti e delle lotte sociali di lavoratori e sfruttati che in numero crescente si stanno opponendo alla crisi, ma che raramente trovano spazio nei canali di informazione e negli spazi della cultura ufficiali.
Sala studio e liste di ripetizioni
“Anche l’operaio vuole il figlio dottore!” cantava una vecchia canzone, ma oggi il diritto allo studio è diventato un servizio a cui accede solo chi se lo può permettere. Per contrastare il modello di “scuola per ricchi” abbiamo creato uno spazio studio aperto a tutti e ci stiamo organizzando anche con liste di ripetizioni per chi ha voglia di condividere le proprie conoscenze e competenze e per chi non può permettersi i prezzi da rapina del mercato nero delle ripetizioni.
Sportello di lotta
Sfratti, distacchi per morosità di acqua, luce e gas sono una odiosa realtà di fronte a cui un numero crescente di proletari si stanno ribellando a Firenze come in tutto il paese. Alla logica del “se non paghi niente casa o servizi”, stiamo rispondendo unendoci e autorganizzandoci. Lo sportello di lotta serve a questo, per dare un punto di riferimento nel quartiere a chi deve affrontare uno sfratto o si vede privato dei servizi essenziali perché, ad esempio rimasto senza lavoro, non è più in grado di pagare bollette sempre più costose. Perché uniti e organizzati siamo più forti!
